Una rimonta impressionante vede Marc Márquez finire al settimo posto dopo essere partito in ventesima posizione, mentre Pol si assicura un'altra top 10.
Il Gran Premio d'Olanda è iniziato sotto un cielo nuvoloso che è andato via via aumentando, lasciando il posto alla pioggia che ha accompagnato i piloti nel pomeriggio. Il team Repsol Honda è stato bravo a sfruttare al meglio le sessioni mattutine, che si sono rivelate cruciali in quanto la pioggia ha causato la caduta dalle Honda di Marc Márquez e Pol Espargaró, finendo per loro la giornata.
Il weekend di Pol è iniziato bene nelle prove libere 1, rimanendo tra i primi due per gran parte della prima sessione. Un tempo di 1'33.183 lo ha visto chiudere a 0,111 secondi dal primo posto, abbastanza soddisfatto della sua prima prestazione ad Assen. Poi una caduta alla curva 5 e la successiva pioggia hanno impedito a Espargarò di migliorare il suo tempo nel pomeriggio, anche se è comunque arrivato secondo assoluto nella giornata.
Dall'altra parte del box del Repsol Honda Team, Marc ha iniziato la giornata con entusiasmo dopo la sua emozionante vittoria in Germania. Una prima sessione produttiva ha aiutato Márquez a gettare le basi per quello che sarebbe stato il weekend, migliorando quasi immediatamente il suo tempo all'inizio della FP2. Tuttavia, una brusca caduta alla curva 10 ha costretto # 93 a terminare la giornata in anticipo, risparmiando però gravi lesioni.
Pol Espargarò ha continuato a mostrare la buona forma in cui si trova sabato, mantenendo la sua RC213V costantemente nella top ten. Le FP3 sono riuscite a concludere al terzo posto, con il tempo di 1'32.641. Dopo 4 prove libere molto competitive, Espargarò si è diretto alle qualifiche pronto per correre, ma una cattiva scelta delle gomme anteriori gli è valso l'11° posto in griglia.
Marc, dal canto suo, è tornato in pista per le prove libere 3, ancora un po' dolorante dal giorno prima. In pochi giri, l'otto volte campione del mondo aveva già migliorato il suo tempo venerdì, cercando un posto in Q2. Meno di 0,2 secondi sono trascorsi tra Marquez e un risultato da top ten. Sfortunatamente, una caduta negli ultimi minuti ha annullato le possibilità di Marc di avanzare in Q2, costringendolo a partire dalla 20esima posizione nella gara del giorno successivo.
Il nono round del Campionato Mondiale MotoGP 2021 si è svolto sotto cieli sereni sullo storico Circuito di Assen, e con buone sensazioni per i due piloti del team Repsol Honda, che hanno concluso il Warm Up mattutino nella top ten, mostrando un buon passo molto promettente.
Marc Márquez ha fatto un primo giro impressionante, chiudendolo al 12° posto. In soli tre giri, Márquez aveva già recuperato un totale di dieci posizioni e si era unito al gruppo in testa alla corsa. Il ritmo costante del pilota di Cervera e diversi errori dei piloti che lo hanno preceduto hanno fatto salire Marc in settima posizione, dopo aver attaccato Aleix Espargarò. Infine, ha concluso al settimo posto, abbastanza soddisfatto di aver recuperato ben 13 posizioni nel corso della gara.
Un inizio di gara intenso ha messo tra le corde Pol Espargarò, che ha faticato a mantenere la sua posizione nel gruppo di testa. Quello di Granollers ha tenuto duro in questa lotta, mantenendosi all'11° posto per gran parte della gara. Dopo aver tagliato il traguardo al decimo posto, Espargarò inizierà le vacanze con 41 punti in tasca.
Dopo una pausa di cinque settimane, il Campionato del Mondo MotoGP tornerà in azione l'8 agosto in occasione del Gran Premio della Stiria, con i piloti Repsol Honda pronti ad affrontare la seconda metà della stagione 2021.
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