Impressionante 1° e 2° posto per Repsol Honda a Misano

Il Gran Premio dell'Emilia-Romagna è iniziato con la pioggia protagonista sul circuito di Misano Marco Simoncelli. Sia Marc Márquez che Pol Espargarò si sono messi al lavoro velocemente nelle prove libere 1, riuscendo entrambi a migliorare i propri tempi durante tutta la sessione, andando più veloci anche quando la pioggia cadeva più fitta. Marc ha concluso in seconda posizione, dimostrando ancora una volta i miglioramenti che ha fatto durante questa stagione.

Le condizioni sarebbero migliorate lentamente ma costantemente con il progredire della giornata, il sole ha anche fatto una breve apparizione durante le prove libere 2, ma il circuito è rimasto bagnato per il resto della giornata. Migliorando il suo tempo di 0,9 secondi, Márquez ha terminato la seconda sessione di venerdì al 14° posto e anche al 14° assoluto.

L'1'45.204 di Espargarò nelle prove libere 1 lo ha visto concludere la mattinata al 15° posto, a 1,4 secondi dal compagno di squadra. Poi una caduta alla curva 13 ha costretto Espargarò a terminare la sessione, seppur illeso. Nonostante ciò, il #44 è stato in grado di recuperare e sfruttare la sessione pomeridiana, dove ha ridotto la distanza con Márquez a più della metà.

Il sabato mattina è iniziato come il giorno prima. La pioggia è caduta leggera, ma costante sul circuito italiano, il che ha messo in difficoltà i piloti. Tuttavia, Marc e Pol hanno mostrato la loro velocità sul bagnato, entrambi facendo registrare buoni tempi durante la giornata.

L'ultimo giro veloce di Espargarò (1'33.313) lo ha portato provvisoriamente in prima fila a pochi secondi dalla fine. Alla fine, ha concluso in seconda fila, ma era ancora il suo miglior posto in griglia dalla sua pole position al GP di Gran Bretagna.

Marc non è stato così fortunato. È caduto durante le prove libere 4 dopo aver cambiato le gomme e non è tornato in pista fino alla Q2. Un'altra caduta alla curva 6 ha costretto Marc ad uscire di pista. Tuttavia, e nonostante i problemi patiti durante la giornata, il #93 ha segnato un 1'33.850 che lo ha portato al settimo posto in griglia, una fila dietro al compagno di squadra.

Le cose sono cambiate domenica, già iniziata molto bene per Marc, protagonista di una partenza fulminea e risalendo dalla terza fila dello schieramento per lanciarsi subito nella corsa al podio. Una caduta di Jack Miller ha lasciato soli Márquez e il vincitore della prima gara di Misano, Francesco Bagnaia, che ha subito creato un cuneo tra loro e gli altri piloti. La coppia ha scambiato giri veloci, mantenendo il #93 a pochi decimi dalla Ducati per gran parte della gara. Negli ultimi giri Bagnaia sembrava avere un vantaggio su Márquez, che ha ridotto il ritmo per assicurarsi un secondo sicuro, ma una caduta improvvisa del pilota italiano ha portato Marc in testa alla corsa, vantaggio che ha mantenuto fino alla fine per ottiene le sue prime vittorie consecutive dai GP del Giappone e dell'Australia nel 2019.

Pol è partito altrettanto forte dalla quarta posizione per portarsi rapidamente dietro a Marquez. Oliveira, che lo seguiva a ruota, ha esercitato una pressione costante sul #44, ma non è riuscito a superarlo. Quando Bagnaia è caduto, Pol è salito al secondo posto negli ultimi giri. Questa seconda posizione sigilla il primo podio per il #44 con i colori Repsol Honda, il miglior risultato di Espargarò fino ad oggi nella classe regina e la prima posizione 1-2 per il team Repsol Honda da Aragón 2017.

Márquez si porta ora al sesto posto assoluto con 142 punti, mentre Pol si trova in una lotta serrata per l'ottavo posto con Maverick Vinales, in attesa del penultimo round della stagione sul circuito dell'Algarve, in Portogallo.

Ci congratuliamo con Fabio Quartararo e Yamaha per la vittoria nel Campionato del Mondo MotoGP 2021.